Stefania Grazioli è nata a Como.

Nel 2005, dopo aver conseguito a pieni voti la laurea magistrale presso il Dams di Bologna, partecipa al prestigioso Corso di Visual art presso la Fondazione Ratti di Como e prosegue la sua attività di attrice e performer nell’ambito dell’arte contemporanea e del teatro. Un’esperienza formativa che le ha permesso di affinare on stage le proprie capacità espressive e comunicative.

Nel 2011 inizia una proficua collaborazione come docente di teatro e arte scenica presso l’Accademia del Teatro alla Scala, che continua ancora oggi, mentre nel 2017, dopo aver completato con successo il Master in regia d’opera lirica presso l’Accademia Silvio D’Amico di Roma, nella sede di Verona, inizia a collaborare come aiuto regista per diversi teatri d'opera, tra cui il Teatro alla Scala, dove affianca Daniele Abbado e Federico Tiezzi, e il Rossini Opera Festival, dove segue Pier Luigi Pizzi, ma che la porta soprattutto in Germania.

Nel 2019 Stefania Grazioli firma la sua prima regia operistica con L'Elisir d’amore donizettiano, continuando in seguito a collaborare con diversi teatri d'opera in Germania.

Nel 2021 approda a Firenze, dove diventa regista collaboratrice al Maggio Musicale fiorentino.

Qui affianca diversi registi di spicco quali Sven Eric Bechtolf, Cesare Lievi, Grischa Asagaroff, Damiano Michieletto, Roberto Andò, Leo Muscato, Davide Livermore. Sempre per il Maggio musicale, dal 2022 cura la ripresa di diversi spettacoli, tra i quali La Traviata di Livermore, Don Giovanni di Ferrara, Falstaff di Bechtolf, La Bohéme di Ravella, Don Pasquale di Miller e Turandot nello storico allestimento di Zhang Ymou, diretto dal M° Zubin Mehta.

A dicembre 2024 debutta al Teatro del Maggio musicale come regista de La Traviata, con la direzione d'orchestra di Renato Palumbo.